Roberto Prandi

Roberto Prandi, nasce nel 1954 a Bergamo, vive e lavora a Curno.

Fin da bambino si avvicina alla pittura, appassionandosi a questa forma di espressione soprattutto per il piacere di dipingere.

Durante gli anni della gioventù partecipa alle lotte studentesche del 68’ fondando una radio libera con altri compagni del movimento studentesco.

Dopo il liceo scientifico si laurea in medicina e attraverso continue sperimentazioni concretizza la sua arte nella Fuid-Art, da autodidatta.

La sua peculiare tecnica permette di ottenere effetti cromatici eccezionali regalando luminosità all'opera pittorica. La tela viene dipinta con strati liquidi di diversi colori che creano un’infinità di sfumature. Con i quadri l’autore cerca di trasmettere emozioni, sensazioni, il piacere di guardare i colori, lasciando spazio all'immaginazione di ogni singola persona. Nei suoi dipinti ogni osservatore può vedere immagini diverse: un bosco rigoglioso, un campo soleggiato, un vulcano in eruzione, un mare in tempesta, un cielo tenebroso.

Fluid Art

La pittura fluida è una forma di arte astratta che utilizza colori acrilici con una consistenza liquida.

Ti insegna come lasciare andare un risultato preciso, come seguire il flusso e trovare la fantasia in ciò che esce dal mescolare i colori.

È una metafora forte per la vita e agisce come uno specchio delle nostre convinzioni.

Interconnessioni

La società contemporanea è una società interconnessa, nel web, nella quotidianità, nei rapporti personali. Roberto Prandi ha pensato all’interconnessione nell’arte pittorica ideando un enorme grande quadro che si sviluppa attraverso l’unione di tante piccole tele.

In ogni singolo dipinto sono presenti una o più forme che hanno un significato simbolico, particelle circolari, metafore di anime (dal greco anemos “soffio, vento”), da cui si staccano uno o più tratti, per connettersi con le altre, formando un’unica grande opera, che si ramifica e si estende indefinitamente.

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