Giusi Velloni.
Artista umbra, Giusi
Velloni nasce e tutt’ora vive e lavora a Perugia dove ha il suo studio artistico.
Appassionata da sempre di pittura, inizia il suo percorso artistico seguendo
gli insegnamenti del padre decoratore. Diplomata prima in lingue straniere, frequenta
poi il Liceo Artistico della propria città e consegue il diploma;
prosegue gli studi seguendo un corso di nudo e pittura all’Accademia di
Belle Arti “ Pietro Vannucci “ a
Perugia.
Sperimenta la decorazione murale e
altre tecniche artistiche , spaziando dal paesaggio al ritratto alla natura morta
per approdare all’olio su tela così da esprimere al meglio sensazioni ed
emozioni attraverso sfumature, impasti e velature.
Colore e forma sono due degli
elementi chiave della sua ricerca.
Colori accesi inondano e si mescolano sulla tela, il colore è dato a macchia, sfrangiato,
in movimento e talvolta evanescente : è in questa fase che l’uso dei toni diventa
tratto somatico emozionale, parole del suo mondo interiore e di ciò che
rappresenta. E’ un linguaggio fortemente espressionista, ricco di
contrasti cromatici che fanno emergere la volumetria e la tensione dei corpi,
attraverso inedite tonalità che portano sulla pelle i colori delle emozioni. Negli ultimi anni amplia la sua ricerca al
mondo animale
e crea
dipinti intensi che parlano del legame indissolubile tra uomo e natura. Le opere della serie “ WE PLANET ” danno voce ad animali simbolo, come il
leone, e ne fanno i protagonisti assoluti attraverso lo stile espressionista,
arricchito ora da una sgargiante gamma cromatica; ogni animale è l’immagine
stessa della forza e dell’energia della natura. Giusi
Velloni esprime con un linguaggio personale e originale una potente
forza comunicativa, al fine di
rendere gli uomini più consapevoli della natura e del loro comune e inestricabile
destino.
Collabora dal 2010 con alcune
associazioni del territorio come direttore artistico per la
realizzazione-riproduzione di sculture e altre opere d’arte.
Ha esposto le sue opere in mostre collettive e personali in Italia
e
all’estero e
fanno parte di collezioni private e pubbliche Museo Civico Luigi D’Avanzo
Roccarainola (Na) e Museo Archeologico
dell’Umbria (PG).