Descrizione: MASSIMO LOMI " IN CONTEMPLAZIONE " dimensioni L 17 x H 17 cm.
" Scrigni d'arte " exclusive collection.
Titolo " In contemplazione " by Massimo Lomi.
Tempera su tavola - Anno 2020 - Dimensioni L 17 x H 17 cm.
Certificato di autenticità.
Si tratta di uno "Scrigno d'arte", venduto in un elegante cofanetto, corredato del DVD col quale si offre il video della realizzazione dell'opera. Un oggetto senz'altro carino da regalare, per abbellire la propria abitazione, il proprio studio, e senz'altro molto gradito a chi è curioso di conoscere i particolari della sua realizzazione.
"Dona ciò che resta, che non si consuma e non consuma, che non passa di moda, che al contrario ti ricorderà per sempre a chi lo riceve."
Massimo Lomi
Massimo Lomi
Massimo Lomi, Nasce a Livorno nel 1953.
Nipote di Giovanni Lomi, artista noto come pittore post-macchiaiolo e
apprezzato cantante lirico. Il padre Federico, ottimo esecutore di musica
Jazz.In questo habitat cresce Massimo Lomi. Fin da giovanissimo segue il nonno
nelle sue ex-tempore en plain air, assimilando il sapore della pittura dal
vero, così cara a quella generazione di Artisti a cavallo l’800 e il il’900.
Sempre con il nonno visita periodicamente musei e collezioni private imparando
così ad osservare. Gli studi scolastici lo evidenziano costantemente come un
creativo e lo indirizzano a frequentare il Liceo artistico nel 1968. E’ qui a
Carrara che inizia ad affinare il suo istinto pittorico. Lo studio della figura
e la confidenza con la materia colore lo portano alla scelta annunciata di fare
vera attività artistica di questa sua passione/vocazione. Si presenta così, nel
1972, alla sua prima personale a Milano, dove viene apprezzato per
l’originalità che esprimono le sue opere. Sospinto dal padre Federico, suo
primo estimatore, allestisce altre esposizioni in numerose città, fino ad
acquisire una precisa posizione nel panorama figurativo.
Nei suoi frequenti viaggi apprende e sviluppa temi
lontani dalla concezione nostrana e matura artisticamente quella esperienza che
solo osservando oltre si può assimilare. Comprende così, dopo il soggiorno in
Sri Lanka, nel 1987, e il viaggio negli Stati Uniti l’anno seguente, la
necessità di trovare un taglio, un’inquadratura d’immagini innovativa che
puntualmente riesce a scoprire e a trasmettere nelle sue realizzazioni
pittoriche. Nel 1990 viene nominato Segretario del Gruppo Labronico, uno dei
più antichi sodalizi italiani, che nel suo passato può vantare nomi come
Annigoni, Modigliani e Novellini. Nel 1991 perde improvvisamente il padre, suo
importante compagno di cammino. Nel 1994, dopo la nascita della figlia,
Beatrice (1992), e prima dell’arrivo della secondogenita Virginia (1995), il
Comune di Livorno gli dedica la prima mostra antologica ai “Bottini dell’Olio”.
Numerose sono le esposizioni tenute in gallerie pubbliche e private. Nel 2000 è
tra gli Artisti scelti per il Giubileo e nello stesso anno espone all’Artexpo
al Javits Center di New York. Fino al 2002 disegna la copertina della rivista
“Toscana Lions”. Nel 2003 espone al Parlamento Europeo di Bruxelles. Nel
recente passato, in occasione del 1° Anno di Pontificato, viene ricevuto dal
Santo Padre Benedetto XVI per l’opera “Atmosfere di fede” dipinta nei giorni in
cui Papa Giovanni Paolo II saliva al cielo.
Esposizioni recenti:
2018 - Parma
Artfair
2018 - Venturina
– ” il Calidario “
2018 - Siena
– Beaux Art ” Soltanto la luce”
2017 - Milano
-San Barnaba ” I Lomi “
2017 - Firenze
– Firenze Art ” I Lomi “
2017 - Pavia
” PAT Pavia Art Talent 2017″
2017 - Lucca – “Faschion in Flair”
2017 - Art Parma
2017 - Anghiari “Grantfield Design Studios and Gallery of
Art”
2017 - Genova
ArteGenova.
2016 - Firenze
” Maestri di Fabbrica “.
2016 - Prato
Atelier Gioberti ” I Lomi “.
2016 - Les Village des Arts – Parc de l’ile des
Impressionnistes – Chatou – Paris
2016 - Genova ArteGenova
2015 - Parigi
Espace C. Peugeot “ Materia d’Artista”.
2015 - Genova
“ ArteGenova”.
2014 - Montalcino
Fortezza di Montalcino “ Le terre di Toscana “.
2014 - Porto
Recanati Castello Svevo “ Pennellate di luce”.
2014 - Genova
“ ArteGenova”.
2013 - Castiglioncello
Casale del Mare “ Gli altri orizzonti della pittura di massimo Lomi” a cura
G.Faccenda
2012 - Pisa:
BNL “ Telethon 2012”.
2012 - Forte
dei Marmi “ La Marguttiana”.
2012 - Livorno
Parco Villa Fabbricotti “ Un livornese al servizio dell’Arte” busto in bronzo
M.Borgiotti.
2012 - Seravezza,
Scuderie Medicee, Attraverso la figurazione
2011 - Castiglioncello
(Li), collocazione statua Il Pittore
2011 - Castiglioncello
(Li), Bagni Salvadori, I colori del sentimento
2010 - Aire
la Ville (Geneve) SV, NOEL 2010
2010 - Tirrenia
(Pi), Cosmopolitan Golf Club e Telethon
2010 - Livorno,
Un pittore allo stadio, Livorno calcio
2010 - Siena,
Fortezza Medicea, XIII Mostra Mercato dell’Antiquariato
Esprimere un concetto innovativo nel panorama
figurativo contemporaneo senza perdere di vista la storia del figurativo e la
sua tradizione: in sostanza è questa l’intenzione di Massimo Lomi. Gli
ingredienti della sua ricetta sono due: il taglio del soggetto racchiuso in
riquadri ben delineati a determinare la ricerca del particolare, e la vera
innovazione di Lomi, la scelta del materiale legno come supporto delle sue
Opere. Qui l’Artista rivela la sua vera scoperta: infatti dipinge
esclusivamente le luci, le superfici illuminate dal sole.
Al contrario, tutto quanto si trova in ombra e’
lasciato alla volontà del legno, raggiungendo soluzioni di sintesi in cui
l`opera e’ dipinta solo per pochi ed essenziali tratti, senza perdere peraltro
la sua leggibilità, ma al contrario accentuando contrasti cromatici di sicuro
effetto per l`osservatore. La dominante dei gialli e della terre in arminia
cromatica con la superficie lignea, spesso ricavata da vecchie porte o finestre
munite ancora dei loro serramenti, rende particolarmente suggestiva
l`espressione di Lomi che nel suo insieme rappresenta una spiccata personalità
di espressione non facilmente riscontrabile nel panorama artistico
contemporaneo.
Queste atmosfere si possono maggiormente assaporare e gustare, visitando il piccolo studio dell’ Artista. Qui , tra le note di brani jazz cari alle generazioni di famiglia, si può avere l’occasione di osservare la creazione e la nascita di un’opera. La scoperta di veder rivivere un pezzo di legno ormai da gettare, che nelle mani di Lomi diventerà opera da collezione e di grande pregio. L’odore delle vernici mescolato con l’inconfondibile profumo del legno, rendono ancor più suggestivo l’incontro con il pittore ed il suo atelier.