Descrizione: SCULTURA JORGE CASTRO GOMEZ " AK 47 MADE IN BELGIUM " dimensioni L 140 x H 20 x P 50 cm.
Scultura - Titolo " AK 47 Made in Belgium " by Jorge Castro Gomez.
Assemblage di tappi di plastica colorati.
Opera della serie " Plastik Generation".
Anno 2011 - Dimensioni L 140 x H 20 x P 50 cm.
Opera Unica - Certificato di autenticità.
Pensando a come l'umanità possa ancora accettare che in molti paesi i bambini siano costretti dai loro adulti a "giocare" con armi vere, il che negano loro il piacere di godersi un giocattolo. La maggior parte dei giocattoli sono realizzati in plastica, ma in questa serie la plastica è un materiale utilizzato per fabbricare bombe, mitragliatrici, missili…: sono armi o giocattoli? Dov'è il confine tra loro? Un bambino che mostra un grande AK-47 ha il tempo di porsi questa domanda? Sarebbe mai riuscito a trovare la risposta giusta? C'era un altro motivo importante per Castro Gómez per scegliere questo materiale per le sue opere: la plastica è la più utilizzata tra i derivati del petrolio e le lotte per il controllo di questa materia prima hanno causato molte guerre e conflitti in tutto il mondo. I tappi delle bottiglie utilizzati per creare queste opere d'arte provengono da un impianto di riciclaggio della plastica in Spagna. Fondamentalmente, sono solo spazzatura, a cui viene data una nuova possibilità e valore; lo stesso processo vale per il sistema economico mondiale, perché in realtà è cresciuto sulla base sporca del petrolio, che non è altro che la spazzatura di un altro tempo. Una delle figure Kalashnikov create da Castro Gòmez riflette la ironia personale del artista, dedicata al suo paese (il Belgio è uno dei maggiori produttori di armi al mondo, pur ospitando le maggiori organizzazioni europee) utilizzando i colori della bandiera nazionale.
La Pop Art è un movimento artistico nato nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60.
Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed è un'arte rivolta alla massa e non al singolo collettivo.
E' chiamata così poiché deriva proprio dal termine inglese "popular art" , sempre pronta a guardare ed assimilare stimoli provenienti dalla società esterna.
Arte mixed-media (la tecnica mista con più materiali).
E’ una forma d’arte moderna e popolare: nasce dalle arti visive fondamentali come la pittura, il disegno e la
scultura assemblati con materiale oggetti diversi.
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali.
Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica.
I materiali tradizionalmente usati nella scultura sono: pietra, argille, metalli, avorio, legno, cartapesta.
Jorge Castro Gòmez
Bruxelles,
1966
1988 Diploma di Disegno di Fumetti, Institut
Saint-Luc, Bruxelles.
1991 Diploma superiore di Arti Grafiche, Institut
Supérieur «Le 75», Bruxelles.
MOSTRE
INDIVIDUALI
2012
Private Art Kirchberg, Lussemburgo. Plastik
Toyz (ritratti femminili realizzati con tappi di plastica riciclati).
2011
Chapelle de Saint-Patrice, Pierrevert
(Francia). Necrographies (collages fotografici digitali di gran
formato).
2011 Galerie Aromda, Parigi. Black is Beautiful (Polaroid
ritoccate).
2010 Road Safety Day. Parlamento
Europeo di Bruxelles. Necrographies (collages fotografici digitali di
gran formato).
2001
Galerie Ici-même, Bruxelles. Maria la
femme (sculture di poliuretano con cartapesta e acrilico).
1996
Artista invitado al Festival du Film
Fantastique, Bruxelles. Montages Télévisuels (Collages di Polaroid da
registrazioni televisive).
1996
Festival d’Art, Huy. Montages
Télévisuels, sselezione di collages di Polaroid.
1991 Café Cap de Nuit, Bruxelles. Portraits acryliques (pitture).
PREMI
2012
Selezionato per la CANVASCOLLECTIE, Belgio.
“Arme Fatale”, scultura di tappi riciclati.
2011
Selezionato LEICA OSKAR BARNACK AWARD,
Germania. Serie fotografica “It doesn't hurt” sul mondo della boxe al femminile.
2010
LABEL DELLA PRESIDENZA BELGA della
UE per la mostra “Necrographies”.
2009
Finalista EXPLUM 2010, Puerto
Lumbreras (Spagna). “Pamela Anderson 1” della serie Plastik Toyz.
2007
Finalista PRIX INTERBRAND,
Madrid. "Revelation of a can" (montaggio di Polaroid).
2000
Primo premio PRIX LOMO,
Bruxelles. "La Monnaie de Tournesol" (foto Lomo).
2000
Premio della Giuria PRIX MÉDIATINE,
Bruxelles. "Nanas au soleil" (scultura di poliuretano e cartapesta).
1992
Primo premio ANIMA Festival du
Cinéma d'Animation, (storyboard). Exposto al Botanique, Bruxelles.
BIBLIOGRAFIA
2013
Catalogo. Elephant Parade,
Trier-Luxembourg.
2012
Catalogo. CanvasCollectie 2012
RTBF La Collection presso BOZAR.
2011 Photofemme 2009-2011. Ed. Blurb.
2010 Black is Beautiful, Polaroid 1995-2010.
Ed. Blurb.
2010
Catalogue. Parcours d'artistes di
St. Gilles.
2009
No Tear Magazine, pubblicazione
della serie Plastik Generation nel numero
speciale
"WAR" (marzo 09).
2007
Catalogo. Mostra Mulier Mulieris,
MUA, Alicante.
1996
Catalogo. Festival du Film
Fantastique, Bruxelles.
Perché creo arte con materiali di recupero ?
Per diversi motivi, che nella maggior parte dei casi hanno uno
stretto rapporto con un pensiero che sta sullo sfondo di quasi tutta la mia
creazione artistica.
La serie Plastik Toyz riunisce personaggi femminili caratterizzati dalla scelta di
sottoporsi a interventi di chirurgia estetica; la plastica mi è sembrata il
materiale più adatto per la trasposizione artistica di questo sentimento di
importanza enorme dato all’apparenza, purtroppo sempre meno vicina alla realtà,
particolarmente sui social. Inoltre, essendo la plastica uno dei materiali più
longevi, riprende e risponde al desiderio assurdo di cercare una giovinezza
costruita per sfidare il passare del tempo a costo di annullare i segni
dell’esperienza.
Una riflessione parallela mi ha portato a ritrovare la plastica
per la serie Plastik Generation, della quale fanno parte le armi e il ritratto di Yulia
Tymoshenko realizzato con soldatini: questo materiale si è imposto in modo
diretto e immediato, essendo il derivato più comune del petrolio, prodotto alla
base di gran parte dei conflitti attualmente in atto nel nostro pianeta.
Sono ancora troppi i Paesi in cui ai bambini, invece di offrire
giocattoli, viene messa in mano una Kalashnikov, che significa per loro
l’inizio di un sentiero di guerra e spesso di morte... le mie armi artistiche,
nonostante l’aspetto ludico, vogliono essere sovversive e pericolose come
quelle reali.
Il Belgio, la mia patria, ha un lungo passato colonialista,
durante il quale non ha mostrato scrupoli nel conquistare e sfruttare i
ricchissimi territori del Congo, restando a tutt’oggi uno dei maggiori fabbricanti
di armi a livello mondiale; eccone il dubbioso merito di avere una mitragliatrice
patriottica !
Un altro materiale di recupero è altrettanto affascinante perché
riflette l’impatto della tecnologia sulla società odierna; i dispositivi
informatici, le tastiere dei computer, vere e proprie prolunghe delle nostre
braccia, diventate indispensabili alla nostra affermazione in società, al
nostro lavoro, la nostra realizzazione come esseri umani. Purtroppo. Una
società invasa dai famosi che moltiplicano all’infinito la propria presenza
grazie alle visualizzazioni sui social networks.
Il teschio, Facedeath, vuole essere una versione oscura di Facebook, della disperazione e della dipendenza che provoca… la morte sta in agguato dietro uno schermo, pronta a trascinare con i sé i più deboli.
VEDI LE OPERE DI JORGE CASTRO GOMEZ