Descrizione: ACRILICO SU TELA SANDRA MENOIA ' NOTTE GIALLA ' dimensioni L 120 x H 100 cm.
Acrilico su tela - Titolo "Notte Gialla" by Sandra Menoia.
Anno 2020 - Dimensioni L 120 x H 100 cm.
Opera Unica. - Certificato di autenticità.
La pittura acrilica è una tecnica pittorica nata in epoca relativamente recente.
Le vernici sono prodotte con polveri colorate (pigmenti) mischiate con una resina acrilica di essiccazione variabile, generalmente veloce.
Caratteristiche della pittura acrilica è la rapidissima asciugatura, facile stesura e la traslucidità una volta asciutta.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.
Sandra Menoia
Veneta, con un
grande senso di appartenenza alla sua terra, Sandra Menoia nasce nel 1965 a San
Donà di Piave in provincia di Venezia. La curiosità per le arti espressive, la
porta sin da giovane ad interessarsi da autodidatta a tutto quello che riguarda l’arte pittorica e
soprattutto il periodo dell’astrattismo.
Affascinata
dalla vitalità artistica di Venezia, comincia a frequentare sin da adolescente
convegni e a visitare mostre di artisti anche veneziani . E' proprio in questo
periodo in cui Sandra Menoia comincia ad
essere incuriosita dalla pittura di
artisti di fama mondiale quali Emilio Vedova, Franz Kline e Jackons Pollock.
L’astratto è il
terreno dove ama “sporcarsi le mani”. Spatolate di colori acrilici invadono le
sue tele, i tratti a volte marcati, a volte lievi prendono corpo nella tela lasciando uscire ogni tipo di
coinvolgimento, emozione e sentire.
Il definito, lascia spazio all’indefinito.
E’ nel 2010 che decide di fare la sua prima personale “ Rapsodia di colori” a San Donà di Piave nella suggestiva location del Caffè Letterario. Da lì, espone in circoli privati e pubblici partecipando a collettive di pittura in tutta Italia. La sua ultima personale risale al 2019 a Cagliari a Spazio.Lab14.
Nelle opere di Sandra Menoia la forma viene intesa come risultato dell’incontro tra uomo e mondo, in un alternarsi di empatia, ovvero avvicinamento alla realtà, ed astrazione, cioè rifiuto della stessa.
Il suo
linguaggio pittorico ha lo scopo di creare una composizione che possa esistere
con un grado di indipendenza dalle referenze
visuali del mondo.
Negando la
rappresentazione della realtà, vuole privilegiare un momento di libertà, dare
sfogo alla propria fantasia e, con leggerezza quasi infantile, suggerire uno
sguardo disincantato sul mondo.
Le sue
composizioni diventano un insieme di linee, forme e colori in cui le
caratteristiche fondamentali sono l’ordine, la chiarezza , l’equilibrio.
Una pittura
fatta di luce, colori puri, di forme elementari che non sono quasi mai
riconducibili a figure e composizioni tradizionali.
Eliminando ogni legame con la realtà, costringe lo spettatore a cercare nell’arte solo valori spirituali.
" La
produzione pittorica di Sandra Menoia si sviluppa sulla base di un’istintiva
gestualità che riesce in alcuni casi a condensare nell’unità dell’azione la
forza concettuale dell’immagine.
Il
suo agire trova riferimenti nelle diverse forme di astrattismo contemporaneo;
in particolare riesce a fondere la pittura materica e stratificata
dell’informale con l’incisiva gestualità dell’espressionismo astratto
americano.
L’artista
esprime una singolare sensibilità verso la materia malleabile che si stende
sulla superficie della tela sviluppando esiti sempre diversi. Spesso le morbide
stesure cromatiche si alternano alle spatolate veloci e decise, sempre guidate
dall’emotivo e istintivo sentire del colore.
Si
delineano quelle che la stessa artista ha definito le due anime della sua
pittura materica e concettuale, parti integranti di una ricerca unitaria.
Le
opere materiche come Riflessi, Labirinto, Oltre il mare
nascono dall’agire veloce delle spatolate che si frammentano in una costruzione
stratificata e strutturata. L’osservatore è invitato a entrare lentamente nella
percezione dell’opera, intento a distinguere le diverse sovrapposizioni
cromatiche e le densità della materia. Emerge una visione in profondità tra gli
spiragli dell’agire iterato e frammentato dell’artista verso un infinitum
di sensazioni.
Il
carattere “performativo” della pittura di Sandra Menoia si esprime più
chiaramente nelle opere definite
“concettuali”, in cui il gesto ampio e sintetico diviene protagonista, quale
specchio di un’azione diretta ed emotiva. L’opera si riduce a una lirica e
rievocativa sintesi tra gesto e immagine. Nascono così Armonia degli opposti,
Sedia sul mare, Saturno dominate dalla capacità di materializzare
un’idea attraverso l’estrema sintesi segnico-gestuale.
La
gamma cromatica si riduce al bianco luminoso e dilatato del fondo sul quale
spesso si stagliano i segni neri, rossi,
blu, ampi e decisi, capaci di condensare
nell’unità dell’azione l’essenza iconica del concetto.
L’estrema
sintesi gestuale di Sandra Menoia quindi acquista una particolare valenza
ideografica suggerendo all’osservatore possibili letture e interpretazioni
della forma dettata dalla libera azione dell’artista."
Roberta Gubitosi
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