Descrizione: PENNARELLO SU TELA MASSIMILIANO SGRO' ' ANIMA ' dimensioni L 50 x H 50 cm.
Pennarello su tela - Titolo " Anima " by Massimiliano Sgrò .
Anno 2022 - Dimensioni L 50 x H 50 cm.
Opera Unica. - Certificato di autenticità.
Descrizione:
"Mi piace pensare che la mia anima sia così. L'anima risiede in ognuno di noi, è il nostro "io" divino, energia eterna che fa parte del tutto, distaccata dal nostro ego, sa cosa siamo veramente e perché siamo venuti in questa vita. Combattere tutti i giorni per ascoltare lei al posto del nostro ego è il primo passo per arrivare dove si vuole veramente nella vita, a volte è più difficile del previsto, a volte si pensa di fare una follia, altre volte di star rischiando troppo. Ma nella nostra società, per come è strutturata oggi, trovo molto più folle ascoltare il volere altrui, dove tu sei una perfetta pedina del sistema utile solo alla produzione per il consumo di massa; un circolo vizioso spaventosamente disumano che non accetterò mai. E tu, sei disposto più ad ascoltare il tuo ego e quello degli altri, o preferisci seguire l'anima?"
L'arte figurativa riguarda la rappresentazione di immagini riconoscibili del mondo intorno a noi, a volte fedeli e accurate, a volte altamente distorte. Non ha importanza l’estrema fedeltà al reale, purché questo venga in qualche modo raffigurato.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.
Massimiliano Sgrò
Classe 99, nasce nella città di
Messina, ma già in tenera età, abbandona la propria terra per trasferirsi nella
provincia di Brescia con la sua famiglia.
Sin da bambino disegnava
continuamente, spaziando da automobili ad anime e poi ancora ad animali.
Durante l’ultima fase della sua
infanzia inizia a prodigarsi come autodidatta nel replicare personaggi
appartenenti all’animazione giapponese e a creare scenari preistorici
contenenti dinosauri nelle foreste, al contempo creava fumetti con personaggi
originali, ispirati dalle influenze presenti in quel periodo.
Nelle prime fasi dell’adolescenza
immagina mondi sconfinati con specie animali irreali, per lo più ispirate al
mondo rettile. Arriva ad immaginare un vero e proprio ecosistema che varia da creature possenti, alte oltre i
100 metri, a piccole creature umanoidi e ibridi biotecnologici (robot-rettili).
Nel mezzo della adolescenza abbandona
temporaneamente la sua devozione al disegno, un po’ per un orientamento
professionale sbagliato ed un po’ per il menefreghismo tipico di quell’età.
All’età di 19 anni, stufo della piega
che il corso aveva preso, decide di buttarsi nella professione del tatuatore e
provare così ad avere una vita che possa gratificarlo e soddisfarlo a livello
professionale e personale.
Lentamente riprende in mano il
proprio desiderio di essere riconosciuto per ciò che poteva raffigurare tramite
il disegno.
Dopo la fine del corso, ottenuta la
qualifica, cerca senza successo di farsi prendere sotto l’ala di un tatuatore
più esperto che potesse insegnargli a migliorare la tecnica, quindi il suo
stile si è sviluppato in maniera autodidattica, tutt’ora realizza tatuaggi.
Tutto ciò lo ha portato a capire il
suo stile, che non ancora ben definito, afferma di ispirarsi al mondo del
tattoo, del cartoon, ed anche del surreale e del minimalismo.
Il tutto viene caratterizzato dalla
assenza di colori e quindi del solo utilizzo del nero su bianco.
Dunque capisce che oltre al tentare di affermarsi nel mondo del tatuaggio, ha bisogno di farlo in primis nel mondo dell’arte contemporanea, cercando di distinguersi con il modo in cui rappresenta le cose.
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