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OLIO SU TELA LORENA PREMOLI ' KITCHEN NETWORKING ' dimensioni L 150 x H 100 cm.

Olio su tela - Titolo " Kitchen Networking " by Lorena Premoli . Anno 2017 - Dimensioni L 150 x H 100 cm. Opera Unica - Certificato di autenticità.... continua

Olio su tela - Titolo " Kitchen Networking " by Lorena Premoli .

Anno 2017 - Dimensioni L 150 x H 100 cm.

Opera Unica - Certificato di autenticità.

Annotazioni:

Kitchen Networking, la cucina è tipicamente un luogo conviviale, questa cucina vive anche una convivialità speciale in alcuni giorni dell'anno, soprattutto alla festa di Capodanno. Durante queste feste e sebbene cibo e bevande siano dislocati in diversi punti dell'appartamento, la cucina risulta essere sempre il locale più affollato. Spesso sono invitati alla festa nuovi ospiti e qui, oltre a mangiare e bere, le persone (ammassate) hanno la possibilità di conoscersi, ridere e servirsi cibo e vino a vicenda. La cucina diventa quindi un luogo di comunicazione di massa, un luogo dove le persone sono a stretto contatto, un luogo dove, per fare qualsiasi cosa, devi necessariamente entrate in contatto con altre 30 persone, anche solo per cercare di raggiungere la tavola imbandita. Il primo "collegamento" è quindi rappresentato dalle relazioni che si creano e si sviluppano fra le persone in cucina (corda arrotolata a casaccio e con diverse sovrapposizioni rotondeggianti - non spigolose - a rappresentare la facilità di comunicazione e relazione fra le persone), il secondo "collegamento" è invece legato all'estetica, l'arancio riprende le ante della cucina, l'antracite le ante wengè ed il bianco le pareti. Dedicato a chi ama festeggiare e stare con gli altri, a chi ama aprire le porte di casa per passare una piacevole serata, a chi ama conoscere persone nuove ed apprezza il diverso che c'è in ognuno di noi.


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#Lorena Premoli #Pittura #Pop Art #70x100 #Acrilico su tela

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Descrizione: OLIO SU TELA LORENA PREMOLI ' KITCHEN NETWORKING ' dimensioni L 150 x H 100 cm.


Olio su tela - Titolo " Kitchen Networking " by Lorena Premoli .

Anno 2017 - Dimensioni L 150 x H 100 cm.

Opera Unica - Certificato di autenticità.

Annotazioni:

Kitchen Networking, la cucina è tipicamente un luogo conviviale, questa cucina vive anche una convivialità speciale in alcuni giorni dell'anno, soprattutto alla festa di Capodanno. Durante queste feste e sebbene cibo e bevande siano dislocati in diversi punti dell'appartamento, la cucina risulta essere sempre il locale più affollato. Spesso sono invitati alla festa nuovi ospiti e qui, oltre a mangiare e bere, le persone (ammassate) hanno la possibilità di conoscersi, ridere e servirsi cibo e vino a vicenda. La cucina diventa quindi un luogo di comunicazione di massa, un luogo dove le persone sono a stretto contatto, un luogo dove, per fare qualsiasi cosa, devi necessariamente entrate in contatto con altre 30 persone, anche solo per cercare di raggiungere la tavola imbandita. Il primo "collegamento" è quindi rappresentato dalle relazioni che si creano e si sviluppano fra le persone in cucina (corda arrotolata a casaccio e con diverse sovrapposizioni rotondeggianti - non spigolose - a rappresentare la facilità di comunicazione e relazione fra le persone), il secondo "collegamento" è invece legato all'estetica, l'arancio riprende le ante della cucina, l'antracite le ante wengè ed il bianco le pareti. Dedicato a chi ama festeggiare e stare con gli altri, a chi ama aprire le porte di casa per passare una piacevole serata, a chi ama conoscere persone nuove ed apprezza il diverso che c'è in ognuno di noi.

La Pop Art è un movimento artistico nato nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60. 

Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed è un'arte rivolta alla massa e non al singolo collettivo.

E' chiamata così poiché deriva proprio dal termine inglese "popular art" , sempre pronta a guardare ed assimilare stimoli provenienti dalla società esterna.

La pittura acrilica è una tecnica pittorica nata in epoca relativamente recente.

Le vernici sono prodotte con polveri colorate (pigmenti) mischiate con una resina acrilica di essiccazione variabile, generalmente veloce.

Caratteristiche della pittura acrilica è la rapidissima asciugatura, facile stesura e la traslucidità una volta asciutta. 

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.

 

Lorena Premoli

Intraprendente artista contemporanea, è nata, risiede e lavora a Milano.
Ha lavorato principalmente in Hewlett-Packard Enterprise per diversi anni ricoprendo ruoli diversi, dal Marketing al Finance, sino a ricoprire il ruolo di Direttore Finanziario per il gruppo Hewlett-Packard Enterprise in Italia.

L'attività creativa permane da sempre in ogni suo momento di stasi dalle funzioni lavorative, come un sottosuolo magmatico che riaffiorava in superficie attraverso spazi di tempo. All'attività ed energia creativa ha sempre rivolto pertanto la sua attenzione e dedizione, rivolgendosi ad una costante ricerca di una singolare sperimentazione.

Di natura e personalità strettamente eclettica, la curiosità e l'intuizione la porta fin da sempre a sviluppare diverse tecniche artistiche, a costruire oggetti d’arredo e realizzare dipinti partendo dall'utilizzo di elementi riciclati e ad utilizzare materiali alternativi nella pittura astratta materica.

Queste operazioni creative nel corso degli anni stimolano sempre più la sua creatività, fin quando l'artista si rende conto di un sostanziale cambiamento della sua vita ormai intrisa di arte, così che, dopo un’importante carriera professionale, decise che era arrivato il momento di approdare allo spazio infinito ed in continuo divenire dell'arte ed a tutto ciò che le potesse permettere di assecondare le sue aspettative, dove poter esprimere quella libertà interpretativa che solo un dipinto astratto può offrire.

Inaugura una nuova vita dipingendo opere su commissione (“Made to Your Measure”) dove è possibile osservare come l'artista sia suggestionata dalla costruzione armonica del dipinto in perfetta proporzione e osmosi con l’ambiente nel quale viene inserito ma, soprattutto, il rilevante piacere estetico di suggerire all'interno del dipinto delle note, visibili e non visibili al tempo stesso, di aspetti connaturati caratteriali di colui che riceve l'opera, rendendola in tal modo, oltre che unica, anche strettamente personale, un' arte divenuta vitale.


VEDI TUTTE LE OPERE DI LORENA PREMOLI

Esposizioni

       "Fiori Recisi" - Villa Marini Rubelli (TV) - Mostra d'Arte Contemporanea - 2019

       "Dream Event" - Corso Garibaldi Milano - Esposizione Personale - 2019

       "Al di là del Regno dei Sogni" - Museo Luigi Bellini Firenze - Mostra d’Arte Contemporanea - 2019

       "Geometrie del Colore" - Palazzo Ducale Genova – Mostra d’Arte Contemporanea – 2020

       “Art Movie” – Brindisi, Castelbuono (PA) e Deruta (PG) – Mostra d’Arte Contemporanea – 2020

       Triennale di Arti Visive 2020 – Palazzo Borghese – Roma – posticipata 11-20 Giugno 2021

       Premio Vittorio Sgarbi – Ferrara – Fiera – 29 Ottobre-1 Novembre 2021                   

       All You Need is Art – www.artspacemilano.com – 7 Dicembre 2021 – 7 Gennaio 2022

 

Esposizioni in programma:

       «Il sogno nel cassetto» Esposizione Personale 2020 – Sede Hewlett Packard Enterprise Cernusco S/N (MI) – posticipata a data da definire

       «Le ali della creatività» Esposizione Personale 2020 – Sede PwC – Citylife Milano – posticipata a data da definire


Pubblicazioni

       Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini 2020

       Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori 2020

       L’Elite Selezione Arte Artitalia 2020

       Artisti ‘21 - Annuario Internazionale D’Arte Contemporanea

       Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini 2021

       Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori 2021

       Copertina della rivista Privacy& 2019 e 2021 – Egea e PwC TLS Avvocati e Commercialisti

       Cataloghi «Premio Vittorio Sgarbi» 2021

 

Atlante dell’Arte Contemporanea
De Agostini – Edizione 2020

«Lorena Premoli, seppur molto influenzata dalle idee futuriste, è autrice di una produzione variegata e multiforme, avvalendosi della combinazione di diversi materiali e sperimentando anche assemblaggi di prodotti riciclati e di scarto. Soventemente le sue creazioni rispondono ad un preciso intento simbolico come avviene infatti per Rosso, dove una composizione floreale giocata sulle declinazioni del rosso è il vero soggetto del dipinto. La scelta di questo colore chiaramente molto deve al suo legame con il sangue, versato in occasioni di guerre e manifestazioni di violenza. I fiori prendono vita non grazie ad una rappresentazione mimetica, bensì ad un affastellamento di cerchi allusivi alle varie fasi della vita di un bambino. Una creazione simbolica la sua, che richiede concentrazione per poter essere compresa, la quale si fa portatrice di messaggi universali.

La curatrice Rosi Raneri descrive con queste parole la produzione di Lorena Premoli: Nelle sue opere incastona emozioni, racchiude un'estrema bellezza di sintesi. E' una musica di colori che suggeriscono percezioni visive, laddove le forme sembrano danzare in armonia sulla tela. Un ossimoro, un "caos" che invece rivela qualcosa d'altro, si trasforma in armonia, con un tratto a volte forte e talvolta più morbido ma alquanto e sempre coinvolgente. Un divenire che si sussegue all'interno di una scala cromatica di forme, sembianze molto essenziali.

Corpi stilizzati che richiamano l'esistenza, idee percettive consolidate attraverso linee, evanescenze e trasparenze laddove il bianco costruisce.»

 

Catalogo IV Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma
Galleria del Cembalo – Palazzo Borghese

Testo Critico

“L’opera esposta di Lorena Premoli si presenta come una superficie crettata, caratterizzata dall’eterogeneita’ dei materiali impiegati. La scena, divisa in tre sezioni orizzontali di pigmenti materici, è mirabile nel rappresentare l’astrazione di una spiaggia, rappresentata attraverso l’impiego di sabbia, stucco e resine. Grande sperimentatrice, nella sua produzione spazia dalle tempere ad olio agli acrilici, dal gesso al legno, fino al vetro e al ferro. Ogni composizione è connotata da un felice e ridente “fiato artistico” che esalta, mediante la tavolozza, una visione positiva e ottimistica dei valori e del creato. Dai dipinti fino alle installazioni l’artista racconta se stessa con un linguaggio famigliare dove l’arte è meraviglia per il mondo”

 

Saggio critico di Rosi Raneri

Good morning life.

Lorena Premoli, artista contemporanea connaturata da una potenza artistica polivalente e, al tempo spesso, totale, unica e smisurata. E' un'arte che si nutre di energia diventando attività manuale ed intellettiva.

Il carattere predominante della sua stilistica sfocia in un'articolata sperimentazione materica e simbolica laddove l'artista incastona elementi ed emozioni, configurando e sintetizzando il tutto, delimitandolo all'interno di un'estrema bellezza di sintesi.

Nelle sue opere si inaugurano nuove vite, rivoluzioni formali ed essenziali,  vere e proprie iniziazioni mentali: Good morning. Le opere divengono in tal modo «le migliori forme possibili»: fluida energia dello spirito che si plasma sulle tele (Energia naturale, Mare provenzale, Alberi della vita, Le quattro stagioni). Sono forze della creazione stessa, panteistiche, accostate  ad un linguaggio artistico pulito, sostanziale, volto a manifestare le essenze del mondo attraverso la solennità di idiomi visivi.

Talvolta troviamo spesso un luminoso blu intriso di luce (Le 1000 bolle blu, Blue trees, HPE Boardroom, Bubbling water)  o un suggestivo oro ad accompagnare il tutto per conferire sempre più un carattere del tutto trascendentale.

E' una musica di colori soprasensibile che propone percezioni visuali, scenari in cui le sagome e le strutture lineari sembrano danzare in armonia sulla tela. Notiamo molto spesso degli ossimori pittorici, dei Caos circoscritti e raffigurati  all'interno di costruzioni  formate da configurazioni plastiche e uniformi molto spesso realizzate con la padronanza da parte dell'artista della grande dimensione per ampliarne il richiamo.

Vi è come un «qualcosa d'altro», d'inespresso e indicibile,  una luce divina, la quale può solo suggerire attese e spazi all'interno delle sue tele trasformandosi in pura euritmia, con un tratto pittorico  a volte forte e talvolta più morbido ma alquanto e sempre coinvolgente. E' un divenire che si sussegue all'interno di una scala cromatica di strutture e sembianze necessarie alla sua ricerca in continua evoluzione. Corpi, elementi del paesaggio dell'ambiente, vengono in tal modo stilizzati  richiamandoci così all'esistenza, sono idee percettive consolidate attraverso linee e cromie  mediante evanescenze e trasparenze,  laddove il bianco costruisce plasmandosi ad ogni altro colore.

L'artista apre così (attraverso l'analisi e la presentazione del dettaglio composto da elementi di riciclo, ritrovamenti, elementi grezzi e materici)  le porte a visioni complete ed assolute  tramite l'accostamento di sostanze e tratti dominanti compositivi.

Differenti vie,  strade, percorsi di sogni e di realtà al tempo stesso, così possiamo osservare ogni sua opera ed è ciò che più affascina, come se facesse parte nello stesso istante di un mondo realistico o onirico (Dreams, Sweet dreams, Luci e ombre), logico o inconscio.

I dipinti suggeriscono la perpetuità, differenti visioni di  dogmi  capaci di cristallizzare a pieno i suoi concetti in un variopinto «mondo delle idee» platonico. Sempre nuovi Alberi della vita possono nascere sul suolo dell'eternità, le rondelle applicate dall'artista ci fanno assaporare la sicurezza, il benessere della circolarità. Sono teoremi  visivi dove affiora la forza delle raffinate, accese e vibranti tonalità,  le quali danno voce alle sue emozioni più profonde e personali in una dimensione del tutto sinestetica dove il colore si  fa sentire, ci parla.

Le opere rivelano «possibilità», ciascuna ogni probabile forma di un mondo superiore idealizzato,  autentico,  che può essere solo pensato, laddove l'artista ne può soltanto ritrarre in tal modo alcuni aspetti di tali paradisi all'interno dei suoi dipinti.  Sono «visioni»,  attimi che entrano a far parte della continuità del tempo (Imagine, Per te, Legami, Beach, Flower) nel luogo iIn cui ogni opera manifesta un frammento di assoluto,  ogni pensiero, ogni sospiro, ogni aspetto sembra far ritorno a se stesso come all'interno di un universale  «eterno ritorno dell'uguale».

Attraverso sequenze e successioni troviamo elementi ripresi ed estesi in forma paratattica per divenire senza tempo, fuori dalla fenomenologia temporale, per quanto descritti in esso.

L'essenzialità della linea, l'incisività, divengono tratti costitutivi della sua stilistica conferendo alle composizioni pittoriche straordinarie eleganze e coinvolgimento totale.

Diversificati inserimenti di resine,  metalli,  trasparenze dei colori,  parti di legnetti, rilievi di stucchi e ulteriori materiali di riciclo, conquistano nuove esistenze formando innumerevoli e diversificati archetipi per elargire al tempo stesso rigore e libertà espressiva.

Il colore è puro e lucente come una poesia di chiarore:  parole di luce filtrate attraverso la materia, mediante la trasparenza del tono.  Rappresentazioni statiche e mobili,   nate da una fitta trama invisibile di suggestioni e corrispondenze.

Le opere di Premoli esprimono un'estrema monumentalità, dal naturale al movimento, dalla ripetizione di un simbolo, da uno stilema si approda istintivamente all'universale (Dream tree, Taxi Driver, Natural family).  L'artista si pone alla costante inesaustiva ricerca  dei limiti,  ad interrogarsi su ogni cosa dove il tempo sembra fermarsi e continuare  nello stesso momento.

La superficie pittorica si presenta  densa, capace di rivelare tramite la sua vitalità espressiva un «qualcosa d'altro». Le campiture sono pastose, nitide, decise. Anche lo sfondo acquista carattere e volumetria all'interno della composizione e i toni arrivano con grande impatto, trasportandoci oltre il visibile.

Una ricerca stilistica altamente concettuale, capace di volare attraverso la realtà, passandovi dentro per poi arrivare a vedere attraverso fessure, oltre il modo di percepire comune. Un orizzonte  che tramite il vigore del colore, diviene ancora più infinito, fa vedere oltre (Sardinia beach, Upside down, Beach, Violet emotions, Il volo).

Osserviamo nelle opere una travolgente  e impetuosa indole  dionisiaca e tutta la purezza di una formalità che si realizza, si ferma sulla superficie pittorica mediante coincidenze e incontri di tratti e gradazioni capaci di costruire un potente e spessissimo velo di Maya, sotto il quale si cela tutta la carica vitale inespressa e sempre da scoprire, quel luogo senza confini. Le manifestazioni figurative e astratte al tempo stesso, divengono candide, serene,  contraddistinte da una naturale maestosità. 

La superficie rivela «apparenze» come una musica che si è fermata focalizzandosi nell'immagine del suo volo più alto nell'istante in cui poteva raggiungere un livello ancora più elevato (YBR Doors).

Il concetto di tempo diviene fermo e infinito. In nuovi orizzonti si respira un silenzio composto da semplicità e totalità dove tutto può essere al tempo stesso solitario e illimitato.

Un bellissimo incontro tra caos e ragione, tra semplicità e artificio, una grande  osmosi pittorica scaturita da una linea formata dal colore stesso che costruisce e, come un bagliore sinfonico, si mostra in continuo crescendo, attraverso passaggi evanescenti. L'artista organizza diversificate serie (Imagine, Alberi della vita) come in un aumento totalizzando questa visione in una dimensione più estesa ed elevata identificando pian piano i suoi stilemi che diventano in tal modo  i codici identificativi della sua arte.

Nell'anno 2014 notiamo l'acquisizione di una decisiva maturità espressiva, la forma lineare diviene più incisiva, decisa,  racchiudendo i toni in una volumetria avvolgente più ampiamente descrittiva.

Prendono vita suggestive atmosfere liriche e cromatiche, le quali si  compenetrano all'interno delle rappresentazioni visive, laddove l'artista coniuga sogno e realtà, aspetti realistici stilizzati, sublimati e trasportati all'interno di fusioni oniriche. Il colore talvolta diviene totalmente autonomo,  diviene linea (Beach, Imagine 3).

Un lessico visivo sintetico, capace di racchiudere anche la dirompente dinamicità della città mediante la stilizzazione di elementi architettonici e d'inaspettate << apparizioni >> nella vita reale (Taxi Driver, Italian Pride, Lo's Angels, La città dei bambini).

L'artista ci presenta inoltre una serie del tutto inedita Drinks laddove le linee e i volumi sono resi tramite il gioco chiaroscurale dei toni bianchi e neri che plasticizzano le forme salienti dei vetri. Una fotografia quasi scultorea che indaga la realtà trasportandola in forme superiori idealizzate, conferendo alla composizione fotografica eleganza e raffinatezza. Un talento artistico sperimentale contraddistinto da una stimolante perfezione retorica. Come all'interno delle  << somiglianze di famiglia >> citate dal filosofo tedesco Wittgenstein,  ritroviamo nell'intera  produzione dell'artista echi, richiami, affinità, particolari che riemergono e che ci riportano a sensazioni globali e universali talmente immense e sconfinate da non poter più sapere dove ci si sente smarriti o protetti e non si sa dove finisce la terra e comincia il cielo.

(Rosi Raneri - Critico d'Arte - Art DirectoR - Raneri Eventi Arte)



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