Descrizione: FOTOGRAFIA GIAN CARLA FARALLI ' DIALOGO INTERNO # 18 ' dimensioni L 40 x H 30 cm.
Fotografia - Titolo " Dialogo interno # 18 " by Gian Carla Faralli .
Stampa al Platino - Palladio.
Anno 1987 - Dimensioni L 40 x H 30 cm.
Opera Unica - Certificato di autenticità.
Gian Carla Faralli.
Il lavoro di Gian Carla è quasi
interamente un racconto autobiografico.
Il bisogno di esprimere una parte
interiore, lasciata in ombra nella vita secolare fa da guida a una produzione,
lineare se pur estremamente spontanea, poco pensata. Sono molte le artiste, dell’età di Gian Carla a
seguire questo percorso.
Penso alle istantanee di Nan Goldin,
e del suo mondo. Penso a Frida Kalo e ai
suoi dipinti, tra l’altro a Frida, Gian Carla, è accomunata da un incidente
adolescenziale, che segnerà fortemente la sua vita e il rapporto con il suo
corpo, la famiglia e la sua femminilità.
Quale femminile emerge dai lavori di
Gian Carla? E’ un femminile forte, audace, quasi trasgressivo, e penso a Diane
Arbus, dalla quale però Gian Carla si distacca sul tema del segno estetico. Gian Carla infatti sembra sublimare delle
mancanze, come quella del rispecchiamento, quella della libertà, della parità
femminile nel bello. Le sue foto sono sempre estremamente “belle”, anche quando
fotografa donne che di bello non hanno molto, anche quando racconta il mondo
rurale maremmano, dove il bello sembra non manifestarsi in maniera canonica,
eppure anche li, Gian Carla attua una metamorfosi immaginifica e crea,
attraverso la tecnica, che conosce perfettamente, un’immagine onirica che
lascia spazio alla fantasia e al racconto del suo mondo interiore, un mondo che
pare colmo di fantasia e favole.
Le stesse fantasie e favole che leggo
in quasi tutto il suo lavoro. I suoi
maschili sono maschili erotici, nel limite di un femminile ancora pudico e
riservato. I suoni nudi sono sempre
eleganti e mai aggressivi. I suoi
panorami, i suoi luoghi sono nostalgici e poetici, complice forse l’amore per
la poesia…
VEDI TUTTE LE OPERE DI GIAN CARLA FARALLI
LA SINTESI DI CARLA
Gian Carla viene dal mondo analogico,
non pratica il metodo didascalico, pratica la fotografia
E la fotografia è sintesi.
La sua cultura porta dentro ai suoi
lavori mille indizi, le sue selezioni, i suoi tagli, raccontano, anche con
pochi scatti, realtà interiori estremamente complesse.
LA GENERAZIONE A CAVALLO TRA
ANALOGICO E DIGITALE
Per i fotografi cresciuti nel 900 ci
fu ad un certo punto un passaggio a volte traumatico, a volte naturale e
leggero, dall’analogica al digitale.
La massima produzione di Gian Carla si
ha con l’analogico, anche se adesso la sua ricerca si muove in digitale.
COSA PORTA DI NUOVO? DI NECESSARIO?
Porta la testimonianza di uno sguardo femminile di un periodo
storico in cui gli sguardi erano prevalentemente maschili.
Nella sua continua produzione, non necessariamente progettuale, Gian Carla realizza progetti sì ma produce molto anche in maniera estemporanea, la sua Londra non è il semplice reportage di un viaggio familiare ma è lo sguardo di una giovane artista che cattura quegli attimi, sottraendoli al continuo fluire del tempo, che la terrorizza ……
Commento di
Giorgio Bonomi per il blog del sito
Giorgio Bonomi, critico d’arte contemporanea, nel primo volume della sua collana “Il corpo solitario” Edizioni Rubbettino 2012, scrive di lei :” …consapevole di cogliere, col mezzo fotografico, …la sintesi di corpo e pensiero, a fissare la sua identità che, nonostante lo scorrere del tempo, ritrova sempre ben definita”. Il lavoro di Gian Carla Faralli verrà ripreso anche nel terzo volume della stessa collana, in uscita entro il 2022.
CORPI E CORPI
- Tendenze e contaminazioni nella fotografia femminile. A cura di Roberto Roda
Editoriale
Sometti, Mantova 2001 - Testi di Ferruccio Giromini
Ci sono donne che guardano gli uomini, con occhio fotografico. Gian Carla Faralli si fa vicina, senza soggezione. E si diverte a incrociarne gli sguardi ora invitanti e ora allusivi, isolarne il sorriso giovane, le rughe di allegria all’angolo degli occhi, rievocarne quasi l’odore, toccarne fuggevolmente i peli arruffati sul petto e sulle spalle, in una disinvolta operazione di dissezione feticista dell’oggetto di desiderio, che quindi, alla fine, moltiplica gli oggetti di desiderio.
Giorgio Bonomi
: IL CORPO SOLITARIO, Vol. 3, Ed. Rubbettino 2022
“Attraverso la ricerca della propria identità,…con la narrazione, la sperimentazione..il corpo viene definito “solitario", proprio perché l’opera è realizzata in solitudine: l’artista si autoscatta da solo, escludendo l’odierno fenomeno dei selfie che attiene alla sociologia e non all’estetica.
“ …Sono lavori tutti giocati sui bianchi e i neri, sulla luce che scorre sulle masse corporee, che appaiono come composizioni scultoree. Il suo corpo si presenta con un’atmosfera d’altri tempi.”
MOSTRE, RASSEGNE
E ATTIVITA’
1987 – CORTONA - Palazzo Vagnotti “Immagini dall’Italia Centrale” Itinerario fotografico attraverso paesaggi e ambienti
1988 - PERUGIA - Palazzo Penna “Sulle orme di Orlando” Leggende e luoghi carolingi in Italia. A cura di Franco Solmi per il Centro Etnografico Ferrarese
1988 - BOLOGNA - Galleria d’Arte L’Ariete “Paesaggi/Ritratti” Testo critico di Alfredo de Paz
1989 - SPOLETO - Festival dei Due Mondi” “Ritratti” A cura della Galleria d’Arte L’Ariete di Bologna
1990 - SENIGALLIA -Rocca Roveresca International Multimedia “Ritratti” Opere acquisite dal Museo Civico dell’Informazione
1991 - SAN MARINO - 1° Photomeeting International Sezione “Moda” Art Director Franco Fontana Docente Fabrizio Ferri
1994 - 95 RAI UNO Verde Mattina (Palinsesto Uno Mattina) “Prospettiva ed equilibrio delle forme applicate alla costruzione del verde” Preparazione e conduzione della rubrica settimanale (ogni sabato, ore 12)
1995 - GREVE IN CHIANTI - Palazzo Comunale “Ville e Vigne” Opere acquisite dal Centro di documentazione sul territorio ed il vino-Comune di Greve
2001 - BOLOGNA -Galleria d’Arte L’Ariete “TRE” Ritratti maschili
2001 - FERRARA - “Corpi e Corpi” Tendenze e contaminazioni nella fotografia femminile A cura di Roberto Roda -Catalogo Editoriale Sometti
2002 - ALASSIO - IX Biennale d’Arte Contemporanea Paraxo “Esserci” Autoscatti A cura di Giorgio Bonomi
2012 - Giorgio Bonomi “Il Corpo solitario” L’autoscatto nella fotografia contemporanea Vol.I - Ed. Rubbettino 2012
2020 - Castiglion Fiorentino, Sarzana, Lucca, Roma, Parigi “I selfie di Napoleone” Inaugurazione del Museo del Medagliere Napoleonico Rassegna fotografica contestuale A cura della scrivente
2019 - AREZZO - BAM Bottega Antonio Manta “Dialogo interno” A cura di Caterina De Fusco
2019 - Dialogo interno Ed.BAM stampa fine art Testo critico di Caterina De Fusco
2021 - 4
Masterclass “Il metodo Gastel” con Giovanni Gastel
2021 - UMBERTIDE - Centro per lArte Contemporanea Rocca di Umbertide TREARTISTETRE “Dialogo Interno” 12 Giugno-19 Luglio 2021
2021 - “Critics’ Choice 2021” Portfolio personale A cura di Lens Culture
2021 - “Reberation” Esposizione virtuale Selezione finale - Londra A cura di The Holy Art
2021 - NNC Gallery “Gender Identity”
2021 - La Rinascita -“Fotografie” A cura di Maria Cristina Brandini Ed. L’Onda Nuova
2022 - Giorgio Bonomi “Il corpo solitario” L’autoscatto nella fotografia contemporanea Vol. III. Ed. Rubbettino 2022