Descrizione: COMPLEMENTO D'ARREDO CLAUDIO PERINA ' POP CORN # 3 ' dimensioni L 47 x H 40,5 x P 30,5 cm.
Complemento d'arredo - Titolo " Pop Corn # 3 " by Claudio Perina.
Scultura in resina e polistirolo. Base in plexiglass.
Anno 2020 - Dimensioni L 47 x H 40,5 x P 30,5 cm.
Opera Unica - Certificato di autenticità.
La Pop Art è un movimento artistico nato nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60.
Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed è un'arte rivolta alla massa e non al singolo collettivo.
E' chiamata così poiché deriva proprio dal termine inglese "popular art" , sempre pronta a guardare ed assimilare stimoli provenienti dalla società esterna.
Arte mixed-media (la tecnica mista con più materiali).
E’ una forma d’arte moderna e popolare: nasce dalle arti visive fondamentali come la pittura, il disegno e la
scultura assemblati con materiale oggetti diversi.
Design è una disciplina in parte tecnica e scientifica, in parte sociologica e umanistica, è anello di congiunzione tra ingegneria e arte, tra invenzione e stile, tra produzione e mercato.
Design è la fusione tra arte e innovazione.
Compito del designer è quello di trasformare oggetti di uso quotidiano in forme d’arredo e d’arte, che uniscono la praticità all’eleganza e alla bellezza.
Claudio Perina
E' nato nel 1965 a Verona. Inizia a
dipingere con chiara autonomia nel 1978 guidato da maestri che hanno saputo
qualificare la sua formazione di base ed "estrarre" lo spirito
artistico interiore iniziando ad ottenere fin da subito incoraggianti
risultati.
Da allora sono innumerevoli le mostre, collettive e personali, in Italia e all’estero riscuotendo critiche lusinghiere e pubblicazioni su diverse riviste d’arte. La continua ricerca lo ha spinto, nel corso degli anni, ad uscire dagli schemi classici della pittura arrivando all’utilizzo della resina come supporto alternativo alla tela e all’uso delle tessere di puzzle come validi sostituiti dei colori ad olio. Liberati finalmente i confini della forma e degli angoli, propri dei telai dei dipinti ad olio, ecco spalancate le porte ad infinite forme irregolari e rotondeggianti, conquistate in maniera casuale dalla stesura del materiale liquido.